Le tue escursioni in provincia di Trapani in taxi
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Non solo per gli spostamenti!
Escursioni in taxi

 

Vuoi fare un'escursione durante la tua vacanza in provincia di Trapani? Qui sotto troverai alcune idee. Contattaci per preventivi e informazioni.

 

ERICE

 

Escursioni a Erice

 

Una delle leggende racconta che l'antico insediamento, nato ben prima della città di Trapani, fosse stato fondato dagli esuli della città di Troia. Lì dove Enea proseguì il suo viaggio verso il Lazio, nel seppellire il padre morente alcuni troiani decisero di stanziarsi in questo territorio. Il castello di venere altro non è che il tempio sorto per rendere omaggio alla madre dello stesso Enea. Il paese è molto caratteristico, con il basolato tipico a quadrati, le viuzze strette e le case grige e muschiate. Tante le torri e castelli da visitare per un colpo d'occhio sulla vallata circostante che abbraccia le Egadi, la città di Trapani e l'orizzonte fino alla città di Marsala.

 

 

SEGESTA

 

Escursioni a Segesta

 

La vecchia città sorge sul Monte Barbaro, nel territorio comunale di Calatafimi Segesta, nel libero consorzio comunale di Trapani, a pochi chilometri da Alcamo e da Castellammare del Golfo. Custodisce, all'interno del parco archeologico, un tempio in stile dorico e un teatro di età ellenistica, in parte scavato nella roccia della collina. Altri scavi hanno portato alla luce una cittadina ellenistico-romana e un borgo medievale. I segestani utilizzarono come porto la città di Castellammare del Golfo.

 

 

SELINUNTE

 

Escursioni a Selinunte

 

Selinunte era un'antica città siceliota situata sulla costa sud-occidentale della Sicilia, nell'odierna Provincia di Trapani; oggi costituisce il parco archeologico più grande d'Europa. I ruderi della città si trovano sul territorio del comune di Castelvetrano, nei pressi della foce del Belice. Nel sito archeologico, sull'acropoli vi sono alcuni templi insieme ad altre costruzioni secondarie, mentre altri templi si trovano su una collina poco lontana. Le sculture trovate negli scavi di Selinunte si trovano soprattutto nel Museo Nazionale Archeologico di Palermo. Fa eccezione l'opera più famosa, l'Efebo di Selinunte, che oggi è esposto presso il Museo Civico di Castelvetrano.

 

 

RISERVA DELLO ZINGARO

 

Escursioni alla Riserva dello Zingaro

 

La riserva naturale orientata dello Zingaro è un'area naturale protetta situata a ovest del golfo di Castellammare nei comuni di Castellammare del Golfo e San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani. Istituita nel 1981, è gestita dall'Azienda Foreste Demaniali della Regione Siciliana. La costa dello Zingaro è uno dei pochissimi tratti di costa della Sicilia non contaminata dalla presenza di una strada litoranea. Il territorio fu abitato da un'ultima famiglia di contadini fino a circa il 1960, nella casa che oggi è il museo dell'intreccio, ristrutturato nel 2013. Gli abitanti per trasportate le merci e l'acqua usavano i muli. Oggi per il trasporto dei rifiuti e delle merci in generale, si usano sempre i muli, unico mezzo di trasporto possibile.

 

 

MOZIA

 

Escursioni a Mozia

 

Mozia (o anche Mothia, Motya) fu un'antica città fenicia, sita sull'isola di San Pantaleo, nello Stagnone di Marsala. L'isola si trova di fronte alla costa occidentale della Sicilia, tra l'Isola Grande e la terraferma, ed appartiene alla Fondazione Whitaker. Mozia fu probabilmente interessata dalle esplorazioni dei mercanti-navigatori fenici, che si spinsero nel Mar Mediterraneo occidentale, a partire dalla fine del XII secolo a.C.: dovette rappresentare un punto d'approdo e una base commerciale morfologicamente molto simile alla città fenicia di Tiro. Nel 400 a.C.[3] Dionisio di Siracusa prese e distrusse la città all'inizio della sua campagna di conquista delle città elime e puniche della Sicilia occidentale; l'anno successivo Mozia venne ripresa dai Cartaginesi, ma perse di importanza in conseguenza della fondazione di Lilibeo.

 

 

MUSEO PEPOLI

 

Escursioni al Museo Pepoli di Trapani

 

Il Museo regionale Agostino Pepoli di Trapani, già museo nazionale, è un museo della Regione Siciliana e uno dei più importanti musei della Sicilia. Ospita un'importante collezione di arti decorative, di sculture, tra cui opere di Gagini, opere in corallo, argenti, sculture presepiali e una pinacoteca che comprende, tra gli altri, dipinti di Tiziano (Stimmate di san Francesco), di Giacomo Balla (un ritratto di Nunzio Nasi)[5], una Madonna con bambino e angeli del XV sec. di scuola valenciana, una Pietà del 1380 di Roberto d'Oderisio e un S. Andrea del fiammingo Geronimo Gerardi. Contiene anche il "Tesoro della Madonna", frutto di numerosi donazioni alla Madonna di Trapani. Vi sono anche reperti archeologici rinvenuti in provincia e, nella sezione Risorgimento cimeli storici della città di Trapani, compresi diversi cimeli risorgimentali e garibaldini, testimonianza della partecipazione della provincia all'unità d'Italia, tra cui il vessillo del piroscafo "Il Lombardo", e una ghigliottina d'epoca borbonica.

 

 

MUSEO DEL SATIRO

 

Escursioni al museo del Satiro

 

Il Museo del Satiro danzante è un museo archeologico sito a Mazara del Vallo. Istituito dalla Regione Siciliana nel 2005, è ospitato nella ex chiesa di Sant'Egidio, e prende il nome dal pezzo di maggior prestigio che possiede, appunto il Satiro danzante. Oltre alla preziosa e particolare statua bronzea il museo ospita altre testimonianze archeologiche restituite dal mare, come vasellame e pezzi statuari in bronzo. All'interno del museo si possono inoltre ammirare altre testimonianze archeologiche di scavi e campagne di ricerca effettuate nelle acque antistanti la costa di Mazara del Vallo, come bracieri di terracotta di epoca medievale, uno spatheion nordafricano del V secolo d.C., un askos acromo della prima metà del III secolo a.C. e diverse anfore da trasporto di età punica e romana.

 

 

MUSEO BAGLIO ANSELMI

 

Escursioni al Museo del Baglio Anselmi

 

Il Museo archeologico regionale Lilibeo Baglio Anselmi è un museo archeologico regionale che si trova a Capo Boeo a Marsala. Ospita l'unico esemplare di nave punica giunta ai nostri giorni, e la Nave romana di Marausa. Il museo è ospitato in un antico baglio costruito intorno al 1880 come stabilimento vinicolo, sito alla periferia della città, ed è stato adibito a museo nel 1986 dalla Regione siciliana e inaugurato nel 1999. Altri reperti contenuti nel museo sono costituiti da ceramiche e terrecotte di epoca ellenistica e romana oltre ad una serie di epigrafi incise su lastre di pietra, anfore da trasporto, ceppi di ancora, e il carico di relitti arabo-normanni affondati nella zona.

 

 

 

Taxi Trapani - Aldo Maggio

indirizzoVia Livio Bassi, 118 - 91100 Trapani
telefono+39 328 34.83.667
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